Piano solo corpo solo è una performance/concerto, sulla carezza, sul tattile “gioco con qualcosa che si sottrae”. C’è una nostalgia dell’altro. Un tentativo di ricostruzione di un’assenza. E il ricordo dell’esperienza costruisce i segni di un rituale, di una cerimonia in cui il proprio gesto si origina nella scomparsa di sé nell’altro. Così, nell’immediatezza della relazione si incontrano e scontrano in brevi forme di ribellione le intime ricerche di due solitudini: Piano Solo – brani composti e suonati dal vivo da S.Graziano per pianoforte a coda preparato, e Corpo Solo – composizione coreografica di C.Caldarano. Ricostruiscono le proprie “presenze” al di là della barriera bianca e nera della tastiera. Quel ‘mobile’ tutto nero diventa un tavolo anatomico, uno strumento di azione e dissezione del puro e intimo movimento vitale.
Genesi:
Disco Embracing The Future di Simone Graziano edito da Auand Records e prodotto da Marco Valente, uscito il 25 giugno
fonti: Byung-Chul Han