Tappa di rielaborazione estetica e intellettuale di un vissuto personale, RE_PLAY è gioco tra realtà autobiografica e finzione fino a sondarne i limiti in senso coreografico, quindi compositivo e musicale.
Re_Play, è un solo danzato, la ri-messa in atto di ricordi e souvenir virtuali e reali.
La ricerca dei materiali parte dal corpo che si fa sedimentazione di ricordi, immagini, atti mancati.
Ranieri riflette sul concetto di Distanza/Lontananza e, di conseguenza, su quello di Vicinanza/Presenza che ad esso si lega. Lo fa interrogandosi sull’uso dei device nella nostra quotidianità: archivio di memorie, elaborazione di “identità” altre, surrogato di “presenze” in assenza di una corporeità live, sguardo esterno.
La partitura coreografica è sviluppata a partire dallo studio di un archivio personale che raccoglie foto e video privati degli ultimi 2 anni. Attraverso il dispositivo coreografico, Ranieri sperimenta l’uso del device come potenziale testimone, sguardo altro, surrogato corporeo, utile a facilitare una presa di distanza da sé.